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architettosandrocassigoli
"Buongiorno",disse il piccolo principe.
"Buongiorno"disse il mercante.
Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
"Perchè vendi questa roba?"disse il piccolo principe.
"E' una grossa economia di tempo"disse il mercante.
"Gli esperti hanno fatto dei calcoli.Si risparmiano cinquantatre minuti alla settimana."
"E cosa se ne fa di questi cinquantatre minuti?"
"Se ne fa quel che si vuole..."
"Io" disse il piccolo principe, "se avessi cinquantatre minuti da spendere, camminerei adagio adagio
verso una fontana"
Antoine de Saint Exupèry, Il piccolo principe, Milano, Bompiani

LA STORIA
L'origine di tutto
Mi piace pensare che tutto è iniziato quando il mio bisnonno plasmava il ferro con il fuoco, e da allora per uno strano disegno del destino, dopo qualche generazione interlocutoria, ma altrettanto importante per far emergere in me i valori riconducibili alla "cultura contadina" anche in termini spaziali, (la casa colonica è costruita per rispondere ai bisogni della vita in armonia con la natura nel rispetto delle stagioni) mi sento l'erede di un mestiere vicino alla gente, dove spesso mi è successo,di leggere nei loro occhi la soddisfazione di un lavoro comunemente concluso.

LA FILOSOFIA

E' quella riconducibile ad una componente "artigiana" del processo di progettazione consapevole che ogni realizzazione produce alterazioni sia in rapporto alla scala d'intervento, al luogo,sia alle capacità sensoriali degli utilizzatori. E' da qui che nasce il senso della responsabilità che ci fa superare il limite della ripetitività erroneamente ritenuta valida per ogni "tempo e stagione".
La nostra "bottega", così mi piace definire lo studio, non prescinde mai da un approccio eco-compatibile ed eco-sostenibile quando è chiamata a rispondere in termini di proposte progettuali.

Nella fase di approccio al progetto viene dato ampio risalto alla conoscenza della relazioni che interagiscono con il luogo attraverso strumenti come: rilievi a vista, frequentazioni del sito in ore diverse nell'arco della giornata, analisi dei fattori di carattere climatico che daranno origine al gesto ideale, il quale trova ancora spazio nell'affascinante e apparentemente misterioso foglio bianco.
Lo studio si interessa prevalentemente di progettare lo "spazio" a cui l'uomo attribuisce dei valori, dei contenuti, degli elementi distintivi, in sostanza gli assegna un significato che lo differenzia dal "vuoto", lo spazio non ha dimensioni
La riduzione dello spazio domestico non è quindi una questione di "metri quadrati" quanto piuttosto di condensazione dei luoghi che danno vita ai contenuti dell'abitare minimo
